< aggiornamento: dalla release CC 2019 l’effetto “Nitidezza” di cui parliamo in questo articolo ritorna al vecchio nome di “Contrasta”. In inglese rimane “Sharpen”>
Con il crescente utilizzo di impostazioni di ripresa video in modalità “flat” è diventato praticamente indispensabile gestire in post-produzione la regolazione della nitidezza delle clip.
Vediamo insieme come procedere nella maniera migliore con Premiere Pro CC.
Partiamo da una nostra immagine. Nel caso in esempio possiamo facilmente notare come uno degli interventi da apportare sia proprio la correzione della nitidezza (sharp).
Aumentare correttamente la nitidezza significa far risaltare maggiormente i dettagli ma al contempo evitare di introdurre rumore.
Il primo effetto a cui possiamo pensare è proprio nitidezza (sharpen). Applichiamolo alla clip a aumentiamone la quantità.
Possiamo notare come l’effetto identifichi in maniera automatica i bordi e di quest’ultimi ne aumenti il contrasto con l’obiettivo di enfatizzare i dettagli.
Ma non poter utilizzare ulteriori controlli, se non l’ammontare della nitidezza, non ci permette di limitare il rumore video che potrà apparire evidente in svariate aree dell’immagine.
L’effetto da utilizzare in questi casi è Maschera di contrasto (Unsharpen mask).
Procediamo in questo modo. Fissiamo il raggio a 1.5.
In caso possiamo affinare la regolazione modificando leggermente il valore del raggio. Lo abbassiamo se vogliamo un aumento di dettagli più sottile sui bordi, lo aumentiamo se lo vogliamo più marcato.