Come dev’essere il segnale di uscita? Qual’è il contrasto massimo? Come ci dobbiamo regolare con i picchi di saturazione?
Tutte domande che hanno un peso specifico quando il destinatario dei nostri video è un servizio di trasmissione (satellite, cavo, etc..) che impone degli standard al segnale video.
Ma non solo. Teniamo presente che molti codec, per rendere al meglio, necessitano di un segnale che non abbia ampie escursioni e che sia “controllato” entro certi limiti.
Prendiamo questo esempio.
Possiamo notare, dalla forma d’onda luma in alto a sinistra, che perdiamo molti dettagli sui neri.
E osservando l’allineamento RGB (in alto a destra) possiamo rilevare valori elevati sul canale del blu.
Ora, se lavoriamo con il broadcasting dobbiamo per forza di cose sottostare a dei valori limite dettati da alcuni standard.
Pertanto è opportuno applicare alla nostra clip o alla sequenza (tramite livello di regolazione) l’effetto Limitatore video.
(questo articolo è stato aggiornato al nuovo limitatore video, quello presente dalla release CC 2018 – i settaggi che vedremo pertanto non sono più validi per la vecchia versione dell’effetto)
Come prima cosa scegliamo il Livello di ritaglio, ossia a quale standard il nostro segnale dovrà sottostare (solitamente viene indicato direttamente dal broadcast).
Il default è 103 IRE (intervallo massimo luma), ma se lavoriamo con broadcaster che richiedono lo standard SMPTE settiamo il livello su 100 IRE.
Se la richiesta invece si basa sugli standard della European Broadcaster Union allora potremmo scegliere 105 IRE.
Attivando il check Avvertenza Gamma (con il settaggio del relativo colore) possiamo avere sotto controllo tutti i pixel fuori gamma all’interno del frame.
Possiamo anche allargare il numero di pixel inclusi in questo “warning” visivo andando a selezionare una percentuale che permette di includere anche i pixel che sono vicini al clipping (per luma e saturazione). Ad esempio se fissiamo il valore di Compressione prima del ritaglio al 5% vedremo oltre ai pixel che non rientrano nello standard anche quelli molto prossimi a non rientrare nello standard stesso.
Naturalmente aumentando il valore di compressione aumenteranno i pixel di “warning”.
Terminiamo con una raccomandazione: se decidiamo di correggere con il Colore Lumetri le aree di warning cerchiamo di assicurarci di applicare l’effetto Colore Lumetri prima del Limitatore Video.
Quest’ultimo effetto va inserito, per quanto possibile, come ultima voce nella catena di post produzione delle clip video.
Se vogliamo possiamo inserire il Limitatore video direttamente dal modulo di export bypassando pertanto l’inserimento dell’effetto in timeline. Chiaramente in questo caso non avremo però la possibilità di controllare in maniera visiva i pixel fuori gamma.