Adobe Premiere Pro CC strizza l’occhio ai social! E lo sta facendo sempre di più.
Ne è la prova una delle principali novità presenti nella release CC 2020, ossia il Reframe automatico.
In questo primo articolo della trilogia dedicata al nuovo effetto di reframe imparerai ad adattare automaticamente le tue clip al formato verticale tanto in voga tra le storie di instagram, facebook e tutto il loro seguito.
Ma passiamo subito alla pratica. Partiamo da una clip classica in Full hd inserita in una sequenza anch’essa in Full hd (1920×1080)
Iniziando da questa sequenza, il tuo obiettivo sarà quello di convertirla e quindi successivamente di esportarla in formato verticale.
Come prima cosa apri le Impostazioni sequenza (barra dei menu in alto – Sequenza – Impostazioni sequenza) e scegli la Modalità di Montaggio Personale.
Modifica le Dimensioni fotogramma nel formato verticale: 1080 x 1920
Il Monitor programma visualizzerà la tua clip all’interno di un riquadro verticale.
Ti sarà chiaro fin da subito che la clip andrà adattata sia in posizione che in scala e magari anche animata sulla posizione in modo tale da centrare sempre il soggetto sul quadro.
Per fare questo hai due strade:
– Fare tutto manualmente (come hai sempre fatto)
– Utilizzare il nuovo effetto di Reframe automatico e far fare tutto a Premiere Pro CC
Naturalmente oggi imparerai a utilizzare la seconda strada.
Nel pannello Effetti, all’interno della categoria Trasformazione, seleziona Reframe automatico e trascinalo sulla clip.
Si tratterà ora di aspettare qualche istante affinché si completi l’analisi.
Ed ecco che la clip sarà adattata automaticamente al formato verticale.
Ottimo! Ma cos’è successo in realtà? Su quali proprietà ha lavorato il Reframe automatico?
Beh, in questo caso, sicuramente ha aumentato il valore di scala per eliminare le bande nere orizzontali. Quindi ha tracciato il movimento del soggetto in primo piano per cercare di centrarlo sull’inquadratura. Il tracciato disegnato è stato quindi convertito in fotogrammi chiave sulla proprietà di posizione.
Facile, vero?
L’effetto Reframe automatico ha un solo controllo, ossia la possibilità di regolare su tre posizioni la morbidezza dell’animazione di posizione.
L’impostazione di default è quella chiamata predefinita che nella maggior parte dei casi funziona discretamente bene.
Se il nostro soggetto si muove lentamente (come nella clip che abbiamo utilizzato) possiamo scegliere l’impostazione Movimento lento. In questo modo il numero di fotogrammi chiave di posizione viene ridotto e pertanto l’animazione di posizione risulterà più morbida.
Se abbiamo invece una clip in cui il soggetto si muove velocemente, per ottenere buoni risultati, dovremo aumentare il numero di fotogrammi chiave di posizione e in questo caso andremo a scegliere Movimento veloce.
Questo tool ti permetterà di risparmiare enormi quantità di tempo ma prendi l’abitudine di controllare sempre il lavoro di Reframe automatico e quando necessario vai a rettificare manualmente i fotogrammi chiave che non funzionano a dovere.
Come per tutti gli automatismi occorre una sana dose di controllo manuale.