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Ci siamo già occupati del reframe automatico di una singola clip, in particolare della conversione in formato square (1:1) e in formato verticale (9:16).

In questo articolo invece affronteremo la funzione di reframe automatico dell’intera sequenza.

Il tutto in un colpo solo come si suol dire!

Il procedimento è molto semplice. Ma vediamolo in dettaglio.

Partiamo da una classica sequenza in 16:9 a 1920×1080.

Reframe automatico

Seleziona la Timeline e vai sul menu Sequenza. Quindi clicca su Applica Reframe automatico a sequenza.

Reframe automatico

Si aprirà una finestra di generazione automatica di una nuova sequenza. Potrai decidere il nome della sequenza stessa ma soprattutto le proporzioni del quadro. In questo tutorial andrai a scegliere Personale in modo da decidere autonomamente l’aspect ratio. Ma nulla ti vieta di utilizzare uno dei presets già presenti.

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

Prova a ricreare l’effetto Cinemascope digitando le proporzioni 2.35:1. Quindi clicca su Crea.

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

Verrà creata una nuova sequenza dall’aspetto 2.35:1 (in questo caso croppando verticalmente il Full HD a un 1920×820). La nuova sequenza verrà inserita in una cartella del pannello progetto chiamata Applica Reframe Automatico.

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

Come puoi vedere tutte le clip che compongono la timeline (compresi livelli di regolazione ed elementi grafici) sono state convertite al nuovo formato. E soprattutto mantenendo il soggetto principale al centro del quadro. Per fare questo Premiere Pro, sfruttando la tecnologia Adobe Sensei, ha individuato e tracciato frame-by-frame il soggetto principale animando opportunamente il parametro di posizione per mantenere il soggetto sempre in posizione centrale.

Fantastico! 

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

Ma c’è qualche piccola controindicazione.

La prima è che è sempre meglio controllare l’animazione creata, in quando in alcune clip Premiere Pro fa una discreta fatica ad individuare il soggetto e potrebbe cadere in errore.

La seconda è che, nell’animare la posizione, automaticamente vengono resettate TUTTE le animazioni di movimento già presenti (scala, rotazione…).

Quindi se ti trovi in una situazione come quella riportata qui sotto, con una clip animata in scala per creare un leggero effetto di zoom, la procedura di reframe automatico va leggermente adattata.

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

Per evitare di perdere tutta l’animazione di scala dovrai abilitare la creazione di una nidifica di clip. 

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

In questo modo i keyframes di scala verranno mantenuti all’interno della nidifica mentre l’animazione di posizione dovuta al reframe automatico sarà applicata come da logica alla sequenza nidificata.

Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)
Reframe automatico di una sequenza (CC 2020)

Tutto molto rapido e in qualche modo abbastanza preciso.

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